sabato 7 marzo 2009

A NOI PIACEVA LA CICORIA

Il giorno era al termine, uno dei tanti giorni così pieni che se torni indietro con la mente non riesci a ricordarne l’inizio.
Un altro giorno era terminato portandosi dietro le malinconie come nuvole appese sulla testa che aspettano un passo falso per scaricarti addosso il diluvio.
Scai ancora una volta cercava nella complicità della notte di mettere ordine alle sue confuse idee. Cosa avrebbe fatto domani? E il mese prossimo?
Mise su il vecchio Cat Stevens e dopo aver regolato Winamp liberò la sua anima.
Quello che vedevano gli occhi della sua mente erano notti stellate col naso all’insù a cercare una traccia della sua Lulin.
Notti come quelle di 30 anni fa buttati sui prati a mirare frammenti di stelle cadenti e a farneticare su come fosse buona quell’erbetta piantata in mezzo al campo di patate.

- Senti Giò ma secondo te … tuo padre dici che ha capito?
- Delle piante intendi?
- Si di quelle.
- Ho detto che sono piante venute da lontano ,,, magari qualche uccello che…
- Allora dici che possiamo stare tranquilli ?
- Si credo di si. Mi ha solo chiesto perché continuo ad innaffiarle con cura maniacale.
- Senti Giò ma secondo te questa erbetta venuta da lontano portata da qualche uccello ci farà male?
- Non credo Scai in fondo sa un po’ di cicoria. Ti risulta che la cicoria faccia male?
- Non credo mia madre ne va pazza.
- Vedi allora Scai… tua madre la mangia e noi la fumiamo. Male non fa.
- Mi hai convinto. Prepara un’altra insalata da fumare dai.
- Scai ma lo sai che ho visto un extraterrestre l’altra notte?
- Diavolo di un amico era prima o dopo l’insalata?
- Ora non me lo ricordo ma ti assicuro che l’ho visto.
- E che ha fatto questo extra?
- Si è avvicinato e mi ha guardato.
- E…
- Ma niente io stavo preparando un’altra insalatina e non gli ho dato confidenza.
- Giò sei proprio sicuro che questa cicoria non faccia male?
- Ma no te l’ho detto.
- E dopo che ha fatto questo extra?
- Siccome non me lo sono filato è tornato indietro ma barcollava, sbatteva tra un albero e l’altro.
- Ma lo hai fatto fumare?
- Era solo per prova eppoi anche lui ha detto che era buona.
- Senti Giò un extraterrestre che parla e ti dice che è buona questa erbetta non la bevo.
- Non ha parlato ma da come sbarrava l’occhio ho capito che era fatto per bene.
- Ah così ci credo. Mi sembrava impossibile che avesse parlato.
- Scai che vuoi fare da grande?
- Non c’ho ancora pensato. Magari stasera ci penso. E tu?
- Niente di preciso. Magari resto qui a vedere le stelle.
- Mi piace l’idea. Resterò anche io a guardare le stelle.

Sono passati 30 anni da quando quell’extraterrestre scese a farsi una fumatina e tante cose non sono più come prima.
I luoghi, le persone, le passioni, tanto è cambiato e il mio amico non c’è più.
Stella tra le stelle me lo immagino sdraiato su di un prato insieme al suo compagno extraterrestre con un solo occhio a parlare di cicoria e di cosa fare domani.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

E magari ti piacerebbe ancora, ma la verdura oggi costa troppo! Ben tornate le storie di Scai...( a proposito, il copyright)
D.C.

Anonimo ha detto...

BELLA PA'...
PROPRIO BELLA...
CIAO

Anonimo ha detto...

Ho dovuto chiudere tutto...ma va che non scherzo più!!!! Che palle!